Ponteggi

N.B. per tutte le strutture sottocitate si consiglia vivamente di valutare attentamente le basi di appoggio e la tenuta degli ancoraggi, inoltre è fondamentale valutare se quanto si andrà a montare ricade negli schemi tipo proposti nel libretto di autorizzazione ministeriale, diversamente bisogna prima procedere con la progettazione della struttura stessa a carico di un tecnico abilitato.

PONTEGGIO DI FACCIATA A TELAI

È una struttura composta da vari elementi prefabbricati che messi insieme compongono il ponteggio, servono le manutenzione della facciata oggetto di lavoro, spesso richiedono un progetto da un tecnico abilitato.

PONTEGGIO DI FACCIATA IN TUBO E GIUNTI

È una Struttura composta da due elementi portanti, appunto tubi e giunti, utilizzata qualche anno fa, ad oggi viene utilizzata principalmente come integrazione nei ponteggi a telai prefabbricati, anch’essa come tutti gli altri tipi di strutture provvisionali richiede quasi sempre un progetto da parte di un tecnico abilitato

PONTEGGIO MULTIDIREZIONALE

Trattasi di struttura prefabbricata, composta da montati e traversi che si agganciano tra di loro mediante delle “rosette” prefabbricate poste sui montati a passo 50 cm. Oggi viene utilizzato per strutture particolari, tipo chiese, ponti palchi etc. etc.

CASTELLI DI CARICO POGGIANTI E SOSPESI

Generalmente composto da tubo/giunto o multi direzionale serve per l’approvvigionamento dei materiali ai piani interessati dalle lavorazioni, a volte, vista la presenza di poco spazio viene montato direttamente sul ponteggio prendendo i dovuti accorgimenti.

PONTEGGI CON COPERTURE PROVVISORIE

Sono delle strutture appoggiate sui ponteggi di facciata utilizzate nel momento in cui viene meno la copertura dell’immobile interessato per diversi motivi, e garantisce la protezione provvisoria dagli agenti atmosferici.

PONTEGGI CON FUNZIONE STRUTTURALE

Detto anche ponteggio di forza, contrariamente agli altri tipi di ponteggi che vengono ancorati all’edificio oggetto di lavorazioni. Essi sono in grado di sostenere l’edificio oggetto di lavorazioni, molto spesso utilizzando anche delle zavorre.